Il 4 maggio è iniziata la cosiddetta Fase 2 de ll’emergenza Covid, con il graduale allentamento del lockdown e la riapertura delle attività manifatturiere  con la ripartenza di oltre 4 milioni di lavoratori. Si è passati dalla fase “Stai a casa ” alla fasa “convivere con il virus”.

Di seguito riportiamo una sintesi di cosa cambia e quali settori hanno riaperto.

Visitare i congiunti

E consentito visitare parenti e altri cari, definiti come “congiunti” o come “affetti stabili”,  ma durante gli incontri permangono gli obblighi di distanziamento (almeno un metro) e di indossare le mascherine. Ovviamente non sono consentiti party e raduni di famiglia.  Le visite agli amici non sono consentite.

 Divieto di viaggi fuori dalla regione

Non è consentita la mobilità extra regionale, tranne per comprovate esigenze di lavoro urgenti ed indifferibili o per motivi di salute. È consentito la mobilità solo nella propria regione di residenza.

Rientro al domicilio o residenza

Le persone che per motivi di lavoro o di studio, o di salute, sono stati bloccati dalle loro città di provenienza, durante il lockdown, ora possono tornare al loro “domicilio o residenza”, ma non è permesso il rientro nella regione da cui sono partiti.

Seconda abitazione

Persiste il divieto di visitare le proprie seconde abitazioni e le case vacanza, a meno che non sia per i necessari lavori di manutenzione, anche se anche in questo caso, il viaggio deve essere all’interno della propria regione di residenza.

Produzione

E’ avviata la ripartenza del settore manifatturiero e della edilizia, unitamente ai rivenditori all’ingrosso collegati ai settori attivi.  Questo implica che circa 4 milioni di persone hanno lasciato le proprie casa e stanno tornando sul posto di lavoro.

Ristoranti

Bar e ristoranti possono riaprire, ma solo per servizi da asporto e consegne a domicilio.

Vendita al dettaglio

Le attività di vendita al dettaglio restano sospese a parte quelle già autorizzate (alimentari, igiene personale, agenzie di stampa, farmacie, tabaccherie, librerie, negozi che vendono vestiti per bambini, che vendono fiori e piante).

Trasporto pubblico

l trasporto pubblico deve ripartire pur garantendo gli obblighi di distanziamento e dell’utilizzo delle mascherine. E’ compito delle Regioni regolamentare i servizi garantendo il rispetto delle regole di distanziamento sociale.  In alcune Regione sono stati individuati dei criteri per limitare il numero di persone all’interno dei mezzi pubblici con l’obbligo di indossare le mascherine.

 Parchi ed esercizio fisico

Sono riaperti i parchi e i giardini pubblici con l’obbligo di rispettare il distanziamento sociale, mentr persiste il divieto di accesso alle aree giochi per bambini.  Non è più in vigore l’obbligo di effettuare esercizio fisico e passeggiate solo “in prossimità della propria abitazione”.  Pertanto alle persone è consentito spostarsi, anche in auto, per raggiungere la zona in cui si desidera fare jogging o fare esercizio fisico.

Sport 

L’allenamento è consentito solo a porte chiuse per gli sport individuali per gli atleti professionisti e non.  E’ inoltre consentito solo l’allenamento individuale “in spazi pubblici e privati”  agli atleti che praticano sport di squadra.

Università

E’ consentito alle università permettere lo svolgimento di esami e sessioni per la presentazione di tesi di laurea, nel rispetto del distanziamento sociale.

Funerali e cimiteri

Sono consentiti i funerali, ma con la limitazione di partecipazione a un massimo di 15 congiunti, nel rispetto dell’obbligo di distanziamento sociale e di uso delle mascherine.  Persiste il divieto di svolgere le altre funzioni religiose in pubblico, metre sono riaperti i cimiteri, fermo restando i succitati obblighi.

Fonte: http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus